mercoledì 4 gennaio 2017

APPROFONDIMENTO - LETTERATURA


La sapida e talvolta piccante produzione epigrammatica di Marco Valerio Marziale proposta ai lettori moderni nella brillante traduzione in versi di Pio Magenta. E' noto che l'ombra dello scandalo disturbava già nei tempi antichi l'approccio all'opera di Marziale, farcita di termini espliciti e allusioni oscene.. Nessun altro genere più della satira, oltretutto, irritava i canoni etici ed estetici in auge all'epoca della traduzione del barone Magenta (1771-1844). Aggirando sapientemente gli ostacoli delle oscenità con soluzioni abili ed eleganti, Magenta traduttore non soffre complessi di inferiorità neppure rispetto al modello originale, offrendo l'opera di Marziale a platee nuove e allargate.

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