mercoledì 11 gennaio 2017

STEP 22. IL COLORE IN ARCHITETTURA

"Decor è il bell'apparire di un'opera priva di difetti, le cui parti rispondono ad un calcolo preciso, e questo lo si ottiene rispettando la consuetudine o la natura."  

                                                                                     (DE ARCHITECTURA, Vitruvio)


Nel libro VII, "Rifiniture edifici privati" del De Architectura , Marco Vitruvio Pollione tratta di: rifiniture, rivestimenti, decorazioni, pittura, colori naturali e colori artificiali. In particolare,
dal settimo capitolo parla dei colori e di come essi possano essere direttamente acquisiti dalla natura, mediante il trattamento di terre o di conchiglie per la porpora; nell’ultimo capitolo accenna alla formazione artificiale degli stessi.  (15 a.C.)







Nell'architettura moderna invece, interessante è stata l'iniziativa intrapresa dal famoso Gruppo A12  di colorare Istanbul attraverso il progetto "Istanbul/Magenta" del settembre 2005. Si trattava di un progetto molto semplice, intervenire su sette architetture tutte diverse per dimensione, tipologia e contesto, anche se raggruppate nell’arco di poche centinaia di metri, nel distretto di Galata. In particolare ex banche, ex magazzini, ex palazzi di appartamenti, spazi inutilizzati ed in bilico tra una vecchia destinazione d’uso e nuove possibilità di riutilizzo.





 Il progetto si incentrava sull'idea di colorare alcuni elementi architettonici: inferriate, infissi, facciate, elementi decorativi, modanature o ingressi. Ma perchè proprio il colore magenta?
 La scelta del colore l'hanno spiegata i progettisti: “Il magenta è un colore acceso, intenso, artificiale, ma è possibile ritrovare a Istanbul un uso del colore altrettanto spregiudicato e energico per dare dignità e riconoscibilità a edifici di poco pregio”.











„Decor è il bell'apparire di un'opera priva di difetti, le cui parti rispondono a un calcolo preciso, e questo lo si ottiene rispettando la consuetudine o la natura. (da De architectura)“
– Marco Vitruvio Pollione

Riferimento: http://le-citazioni.it/autori/marco-vitruvio-pollione/?q=179158
„Decor è il bell'apparire di un'opera priva di difetti, le cui parti rispondono a un calcolo preciso, e questo lo si ottiene rispettando la consuetudine o la natura. (da De architectura)“
– Marco Vitruvio Pollione

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„Decor è il bell'apparire di un'opera priva di difetti, le cui parti rispondono a un calcolo preciso, e questo lo si ottiene rispettando la consuetudine o la natura. (da De architectura)“
– Marco Vitruvio Pollione

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„Decor è il bell'apparire di un'opera priva di difetti, le cui parti rispondono a un calcolo preciso, e questo lo si ottiene rispettando la consuetudine o la natura. (da De architectura)“
– Marco Vitruvio Pollione

Riferimento: http://le-citazioni.it/autori/marco-vitruvio-pollione/?q=179158
„Decor è il bell'apparire di un'opera priva di difetti, le cui parti rispondono a un calcolo preciso, e questo lo si ottiene rispettando la consuetudine o la natura. (da De architectura)“
– Marco Vitruvio Pollione

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„Decor è il bell'apparire di un'opera priva di difetti, le cui parti rispondono a un calcolo preciso, e questo lo si ottiene rispettando la consuetudine o la natura. (da De architectura)“
– Marco Vitruvio Pollione

Riferimento: http://le-citazioni.it/autori/marco-vitruvio-pollione/?q=179158

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